LA RISORSA AMBIENTALE COME STRATEGIA
DI PROMOZIONE TERRITORIALE:
IL CASO DI CHIOGGIA E LE SUE TEGNUE
di Claudia Chiereghin
INTRODUZIONE
Lo sviluppo di un paese implica due concetti di crescita: il primo quantitativo, ovvero la crescita della quantità di beni e servizi che gli abitanti di quel paese possono acquistare, il secondo qualitativo, che dipende non solo da quanti beni di consumo, ma anche dalla qualità dell’ambiente (acqua, terra, aria) e dalle caratteristiche della società in cui si vive.
Affinchè una società cresca e si sviluppi in modo sostenibile, l’uomo deve prestare particolare attenzione a come utilizza le risorse che ha a disposizione, in particolare l’ambiente e le risorse soggette ad esaurimento.
Ma il rapporto tra economia e ambiente sembra inevitabilmente conflittuale e la reale sfida dell’uomo è quella di impostare un’economia più rispettosa dell’ambiente, e pertanto uno sviluppo sostenibile.
In questa tesi si delinea un percorso improntato su una visione del territorio capace di far leva sull’ambiente naturale, che non è più solamente un problema, ma un’opportunità per indirizzare la città di Chioggia, verso una nuova economia che deve avere come obbiettivo quello di accrescerne la ricchezza. Emerge quindi l’importanza del ruolo che riveste la risorsa ambientale nelle strategie di promozione territoriale per restituire un’originale identità a Chioggia,il cui patrimonio culturale, storico ed artistico, insieme al complesso delle risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche costituiscono oggi uno dei più promettenti ambiti economici di sviluppo nel clodiense. Per fare ciò ho attinto informazioni, idee, spunti di riflessione da fonti scritte (libri, articoli di giornale....) che mi hanno indotto ad esporre un quadro positivo incentrato sui benefici soprattutto economici che può apportare uno “sfruttamento intelligente” delle peculiarità naturali.
Ma come s’inserisce tutto ciò nello sviluppo locale chioggiotto?
Per rispondere a questo quesito ho analizzato il caso delle Tegnue, il gruppo di affioramenti rocciosi più importante di tutto l’Alto Adriatico, e ho contattato e intervistato i principali attori coinvolti nelle strategie di promozione territoriale dell’area clodiense. Il risultato ottenuto è quello di un confronto diretto tra un quadro positivo immaginario e la realtà sociale ed economica effettiva di questa località, una piccola città con problemi di un medio centro urbano in cui le Tegnue possono contribuire alla promozione del territorio.
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