31 luglio 2004 - Posizionamento boe

 

Posizionamento boe di segnalazione

 

 

Oggi 31 luglio si è raggiunta una tappa importantissima nella realizzazione del programma dell’associazione “Tegnue di Chioggia”: sono state posizionate le prime quattro boe luminose che segneranno i punti di immersione dove si sta già lavorando per costruire dei percorsi subacquei. Si propone un’iniziativa che permetterà ai molti Club del Veneto di collaborare fattivamente con la suddetta Associazione.


Si è dato alle prime quattro boe un nome legato ai Club che curano già la ricerca e la mappatura della zona: al Club Sommozzatori Chioggia la boa in zona 3 la più ad est all’altezza del porto di Chioggia, al Club Sommozzatori Padova quella in zona 4 la più a sud, mentre al Delta Sub Adria e al Sub Team Mestre quelle in zona 1, la centrale più estesa. L’intento è di allargare l’interesse anche ad altri Club avendo previsto nei prossimi due anni altre 8 boe e relativi punti di immersione. I Club nella preparazione dei subacquei diffondono il massimo rispetto per l’ambiente. Si conta in questo modo sulla collaborazione di tutti i frequentatori del mare per fare opera di tutela e contemporaneamente di controllo.

 

 

 


Le boe sono provviste di un cavo di ormeggio ed è stata immediatamente richiesta alle Capitanerie di Porto di Chioggia e di Venezia una ordinanza che vieti l’ancoraggio nel raggio di ¼ di miglio dalle boe (circa 500 metri) per evitare di danneggiare gli organismi del fondo.



 

 

 


A brevissimo sul sito dell'Associazione www.tegnue.it si potranno trovare le coordinate geografiche delle boe, la morfologia del fondo e i tracciati dei percorsi guidati.
L’impegno che si chiede a tutti è quello proteggere questi luoghi di straordinaria bellezza e unici al mondo dalle nuove insidie. Si è in una fase molto delicata per il pericolo che tutto il lavoro di localizzazione e mappatura del fondo serva a meglio depredarlo se non si otterranno immediati provvedimenti di controllo e di divieto di ormeggio. Si rischia veramente che centinaia di ancore siano ora gettate sopra le parti più belle e pescose ormai note a tutti.

 

A cura di Alfredo Guerra - Presidente Delta SUb Adria (coordinatore)

ritorna