CHIOGGIA. La divulgazione nelle scuole e la fruizione turistica per garantire la valorizzazione delle Tegnùe. Sembra questa la strada da percorrere per sfruttare al meglio le potenzialità della zona a tutela biologica al largo di Chioggia e, nel contempo, garantirne l’integrità. Le considerazioni, emerse nell’assemblea annuale dell’associazione «Le Tegnùe», tenutasi domenica scorsa, si sono intrecciate al bilancio del primo anno di attività dell’associazione, scandito da tappe di assoluto rilievo. In primis il finanziamento triennale ottenuto dalla Regione per avviare una gestione sperimentale dell’area che coinvolga tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. Al programma di ricerca si sono intersecate le sinergie avviate con l’Apt e l’Associazione albergatori per abbinare all’interesse ecologico quello turistico-commerciale. L’Apt ha messo a disposizione un ufficio e ha prodotto 5000 cofanetti promozionali con un dvd che contiene un filmato («I colori sommersi di Chioggia»), dedicato alle Tegnùe, mentre gli albergatori hanno aderito all’unanimità all’associazione. «Vantare un’area marina protetta nel mare antistante dà grande prestigio alla città - spiega Piero Mescalchin, presidente dell’associazione - Preservare un ambiente, anche se delicato, non significa però isolarlo. La fruizione turistica favorisce la conoscenza e può ingenerare un interesse economico in alternativa alla pesca, vietata nell’area. Nel prossimo mese verranno posizionate i primi 8 corpi morti e le relative boe di attracco per favorire le immersioni subacquee anche in caso di scarsa visibilità». I percorsi tracciati permetteranno ai sub di godere al meglio del panorama sommerso nel rispetto delle caratteristiche ambientali dell’area. «Stiamo ultimando un video per i bambini - continua Mescalchin - Assieme ad altro materiale divulgativo sarà portato in una scuola di Chioggia come test per chiedere alla Regione una distribuzione massiccia. La prossima estate ospiteremo anche il noto pittore Ferruccio Musio che ha espresso il desiderio di immortalare i paesaggi sottomarini di Chioggia». (e.b.a.)

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