GIOVEDÌ, 21 AGOSTO 2003
 
Pagina 27 - Provincia
 
CHIOGGIA
 
L’Astrea riceve i visitatori
 
 
 
 

 

CHIOGGIA. Domani pomeriggio a partire dalle 16 sarà possibile visitare la nave-laboratorio oceanografica «Astrea» dell’Icram (Istituto di ricerca applicata del mare che ha una sede decentrata anche a Chioggia) che sarà ormeggiata all’Isola dell’Unione. L’Astrea, su richiesta dell’Associazione Tegnùe di Chioggia, è stata impegnata in questi giorni a completare la scansione dei fondali davanti a Chioggia, un lavoro già iniziato dalla sede decentrata con il dottor Otello Giovanardi, proprio allo scopo di dare basi di conoscenza scientifiche sul preciso ambito dell’area delle Tegnùe, dichiarata nell’agosto dello scorso anno «zona di tutela biologica». E di comune accordo il presidente Piero Mescalchin e il comandante della nave Luigi Manzueto hanno deciso di offrire al pubblico la possibilità di visitare da vicino questa prestigiosa imbarcazione e il suo laboratorio dotato di una sofisticata strumentazione. L’imbarcazione, con scafo in vetroresina, è lunga 23,70 metri, larga 6,10, ha una stazza di 60 tonnellate ed è stata realizzata per essere impiegata con flessibilità sia dal punto di vista scientifico (è in grado di trasportare ed impiegare qualsiasi tipo di strumentazione compatibile con le sue dimensioni) sia per l’area geografica in cui è in grado di operare (tutto il Mediterraneo). Nella costruzione e nelle dotazioni, infine, è stata posta la massima attenzione a minimizzare qualsiasi tipo di impatto ambientale. La nave è infatti dotata di impianto di depurazione che serve tutti gli scarichi, di impianti a basso livello di emissioni acustiche e la forma dello scafo e dell’elica sono stati scelti per minimizzare la forma d’onda. E può mettere in opera diversi tipi di rete per la pesca scientifica. (s.rav.)


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