“Tegnłe, due progetti europei per la pulizia dei
fondali”
CHIOGGIA Un
progetto europeo per tenere pulite le Tegnłe.
Durante l’annuale giornata di pulizia dei fondali
che si č tenuta a fine maggio, l’associazione
“Tegnłe onlus” ha consolidato la collaborazione con
l’Ispra e il Cnr di Venezia entrando in due progetti
che porteranno ad un maggior controllo dell’oasi a
tutela biologica dove i pescatori continuano a
gettare di tutto. I due progetti, quello europeo
“Defishgear” con l’Ispra e “Ghost” con il Cnr,
permetteranno azioni mirate di pulizia grazie alle
segnalazioni dei sub. I volontari dell’associazione
indicano la posizione in mare degli attrezzi da
pesca abbandonati, agevolandone il ritrovo e il
recupero da parte della nave oceanografica Astrea.
La nave era presente anche durante la giornata di
pulizia straordinaria dei fondali a cui hanno
partecipato decine di volontari, la capitaneria di
porto e il nucleo sommozzatori della polizia di
Stato. «Risparmiare tempo nell’individuazione degli
elementi inquinanti», sottolinea il presidente
dell’associazione Tegnłe, Piero Mescalchin,
«permetterą il recupero di un numero maggiore di
rifiuti riconsegnando a tutti un mare pił pulito.
Nelle prossime settimane la collaborazione con Ispra
e Cnr continuerą anche in ambito terrestre con
incontri finalizzati a divulgare quanto pił
possibile i due progetti». La giornata di pulizia
straordinaria si svolge da dieci anni, con la
collaborazione dei club di diving che danno il nome
alle boe di ormeggio, per migliorare l’ambiente
marino delle Tegnłe che continua a subire l’azione
di scarico indiscriminato di rifiuti e reti. «La
parte centrale dell’area maggiore dell’oasi di
tutela biologica», precisa Mescalchin, «giace ancora
in un grave degrado, letteralmente invasa da retini
e scarti della lavorazione dei mitili. Fintantoché
lo smaltimento di questi rifiuti, oltretutto non
biodegradabili, costituisce un onere per i
pescatori, vedremo la situazione peggiorare.
Dovremmo invece dare un incentivo a chi porta i
rifiuti in discarica e mettere a disposizione dei
contenitori per la raccolta. La pesca a strascico
praticata nella zona porta a raccogliere dal fondo
oltre al pescato ogni tipo di spazzatura e per non
ripescarla viene spesso rovesciata sopra le Tegnue
come pure le reti smesse. E’ un’abitudine che deve
assolutamente essere cambiata». (