Domenca, 18 Marzo 2007

 

Chioggia. La Regione ha mantenuto la promessa fatta nei mesi scorsi all'amministrazione

L'area delle Tegnue
concessa al Comune

 

 

 

 
 

La Regione rinnova la sua promessa. Entro la prossima settimana l'area biologica delle Tegnue verrà data in concessione al comune di Chioggia. La notizia è stata resa nota dal presidente dell'associazione le Tegnue di Chioggia, Piero Mescalchin , venerdì sera alla presentazione del nuovo libro “le Tegnue, il mio mondo”. «La lotta burocratica è stata serrata, ma ho puntato i piedi e finalmente tra pochi giorni l'iter potrà essere portato a termine». Commenta Mescalchin.

LA VICENDA che sembrava già chiusa a dicembre, con l'annuncio dato a fine anno dal presidente assieme all'assessore al turismo Luciano Serafini , si è contornata di complicazioni.

Una lettera, arrivata all'associazione a fine gennaio, aveva annunciato lo stallo della procedura amministrativa, in attesa di una regolamentazione unica che comprendesse le aree di Jesolo e Caorle. Il rischio sarebbe stato quello di allungare ancora i tempi, perdendo inutilmente un'altra stagione balneare. «La vittoria non è solo del comune ma dell'intera città di Chioggia e va in direzione della salvaguardia e della tutela del patrimonio ambientale - spiega Mescalchin - L'autorità può intervenire con regole certe a tutela di questa inestimabile ricchezza subacquea solo tramite la concessione». Grazie a questo strumento l'area, con un ulteriore passaggio burocratico potrà essere gestita direttamente dall'associazione.

«CI SARÀ ancora molto lavoro da fare – conclude Mescalchin – soprattutto sul fronte della sorveglianza. Per questo servirà una collaborazione con la capitaneria di Porto». Una nuova proposta arriva, inoltre, dall'assessore Luciano Serafini che lancia l'idea di creare un capitolo di spesa, in grado di garantire all'ente gestore della concessione una base economica per il fabbisogno minimo dell'oasi. ¦GI.BE.