Non abbiamo neppure
i soldi per pagare
il carburante della
barca.
L'associazione
Tegnue Onlus"
presieduta da Piero
Mescalchin è in
grossa difficoltà
per i mancati
pagamenti del
Comune. Mescalchin è
un fiume in piena e
se la prende sia con
il Comune che con la
Regione. Non capisca
se sono le Tegnue
che danno tanto
fastidio a questi
enti o è la mia
associazione che le
gestisce. Fatto è
che siamo in grossa
difficoltà e tutto
il lavoro fatto in
questi anni rischia
di perdersi
completamente.
Mescalchin ha già
mandato una lettera
al Comune per
sollecitare un
intervento: «Siamo
fuori con le spese
di gestione
dell’imbarcazione
"Tegnue I” di 5.643
euro - continua il
presidente - e di
ulteriori 13.141
euro per i costi
sostenuti come da
convenzione
stipulata con il
Comune stesso. La
nostra associazione
è "Onlus" cioè senza
scopo di lucro e
quindi si sostiene
solo con quote
associative e
donazioni -
Ultimamente siamo
costretti anche a
sostenere spese
bancarie per
operazioni fatte in
scoperto conto.
Per dare l'idea di
quanto il Comune
snobbi le Tegnue
Mescalchin ricorda
un episodio
emblematico: «Per
festeggiare il
decennale
dell'associazione
abbiamo chiesto la
sala
dell'Auditorium.
Beh, abbiamo dovuto
pagarcela
nonostante noi
facciamo un grosso
lavoro di
valorizzazione
della città e del
suo mare.
Poi il presidente
passa a descrivere
l'attuale situazione
delle Tegnue,
abbandonate al
degrado: «Non
abbiamo i soldi per
pagare
l’assicurazione
della barca quindi
le operazioni in
mare di controllo e
manutenzione a boe e
percorsi sono stare
sospese. Con mezzi
personali abbiamo
effettuato un
sopralluogo e
mancano all'appello
numerose boe.
Ambedue i percorsi
per i sub inoltre
sono stati distrutti
da azioni di pesca e
di ancoraggio.
Inoltre le mede di
delimitazione
dell'area di Tutela
Biologica sono in
cantiere da oltre un
anno in attesa dei
fondi per la loro
manutenzione.
Da anni Mescalchin lamenta la poca
collaborazione da
parte delle
istituzioni. Comune
e Regione
continuano a
rimpallarsi la
responsabilità dei
mancati pagamenti.
Tengo
a precisare che
grazie anche alle
mie richieste nel
2009 è stato
concesso a Chioggia
un finanziamento per
le Tegnue di 750.000
euro, ho rinunciato
nel contempo a un
finanziamento
diretto
all’Associazione. La
situazione attuale,
dopo ben quattro
anni è
principalmente
dovuta al
disinteresse del
Comune di Chioggia o
alla incapacità
degli amministratori
nel gestire un
progetto più volte
contestato dalla la
Regione Veneto.
Molte volte ho
offerto la mia
totale e gratuita
collaborazione ed è
sempre stata negata.
Piero Mescalchin |