Domenica, 16 Maggio 2010

 

 

Tegnue all'Unesco, il Comune è assente.
 
 
 
 

Caos Tegnùe, l'associazione attacca nuovamente il Comune. Al convegno per discutere sull'inserimento dell'oasi nel patrimonio dell'umanità dell'Unesco, secondo il presidente dell'associazione "Le Tegnùe" Piero Mescalchin né il sindaco né alcun membro dell'Amministrazione comunale era presente.
      «Gli inviti sono partiti per tempo - afferma Mescalchin - e il fatto che nessuno si sia presentato è stato letto come un totale disinteresse da parte dell'Amministrazione locale nei confronti delle Tegnùe».
      Mescalchin sottolinea il difficile rapporto con Romano Tiozzo e la sua Giunta: «Dopo che il 2008 - racconta - si era chiuso con grandi aspettative dovute al finanziamento concesso dalla Regione a favore di Chioggia per la valorizzazione delle Tegnue , poi la situazione è andata via via peggiorando. Accettando di aderire alla convenzione con il Comune abbiamo dovuto sopportare una grossa esposizione economica per diversi mesi, anticipando le spese sostenute, e abbiamo potuto far fronte a tale onere solo con un affidamento bancario. A tutt'oggi aspettiamo ancora 8 mila euro».
      La convenzione è scaduta a settembre 2009, ma il futuro non è stato ancora ben delineato: «Le 11 boe di ormeggio erano in mare su nostra richiesta - continua Mescalchin - e avevano bisogno di una radicale manutenzione. Se succedeva qualcosa era colpa nostra. La scorsa stagione quattro sono andate alla deriva e tre di queste non sono più state recuperate e abbiamo chiesto all'Amministrazione un intervento: non avendo ottenuto risposta a novembre siamo stati costretti a rimuoverle».
      L'ultimo incontro tra l'Amministrazione e l'associazione risale proprio a novembre dello scorso anno: «Ci è stato chiesto di presentare un progetto - racconta ancora Mescalchin - per gestire un finanziamento regionale da 750mila euro. Lo abbiamo fatto e da allora ancora attendiamo una risposta».

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