Chioggia
      Lucio Tiozzo, consigliere regionale e capogruppo nel Consiglio comunale di Chioggia del Pd, preannuncia una duplice iniziativa per mettere a fuoco il tema dell'oasi marina delle “ tegnue ” per il quale è di recente scoppiata una polemica tra Piero Mescalchin, presidente dell'associazione “Le tegnue di Chioggia”, cui è affidata la gestione dell'oasi al quale ha risposto, per la Giunta, l'assessore al marketing, Maria Grazia Marangon.
      Mescalchin, cui va l'incontestabile merito di avere valorizzato con un'attività trentennale uno dei siti biologicamente più interessanti dell'Adriatico settentrionale, sostiene che il Comune, pur avendo ottenuto dalla Regione 350mila euro, prima tranche di un finanziamento triennale di un milione e 100mila non avrebbe assegnato alla sua associazione la metà di quella somma come previsto da convenzione sottoscritta dal Comune sul finire dello scorso anno.
      L'assessore Marangon ha risposto spiegando che il Comune non ha assegnato fondi non avendoli ancora percepiti dalla Regione. L'iniziativa del consigliere Tiozzo, un'interrogazione al Consiglio regionale, ha lo scopo di verificare lo stato della questione. «Sul riparto dei fondi non ci sono problemi. Quanto spetta a Chioggia è deciso da una legge regionale – precisa il consigliere - Può essere che al Comune i 350mila non siano ancora stati accreditati». Il Comune ha tuttavia acquistato le boe per la delimitazione dell'oasi marina e, con la quota di sua competenza, dovrebbe acquistare anche una barca per il personale che dovrà recarsi al sito. E qui si inserisce la seconda iniziativa annunciata da Lucio Tiozzo. «Mi pare che fin qui –sostiene il rappresentante del Pd- si sia fatto poco per la tutela e la promozione dell'area. So che il Comune s'è dotato di un consulente del quale non conosco le competenze, ma che mi viene descritto come completamente digiuno di conoscenza di biologia marina. Non mi pare il massimo».

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