Chioggia
Due iniziative collegate allo sfruttamento culturale dell'oasi marina di Chioggia, le tegnue assegnate dalla Regione in concessione al Comune che ne ha affidato la gestione all'Associazione Tegnue di Chioggia, presieduta da Piero Mescalchin. La prima riguarda una pubblicazione, Meraviglie sommerse delle tegnue di Chioggia. Guida alla scoperta degli organismi marini, un lavoro curato dal biologo Massimo Ponti insieme allo stesso Mescalchin, che si sono avvalsi della collaborazione e dei contributi dei ricercatori che negli ultimi anni hanno studiato i fondali delle " tegnue " dal punto di vista biologico, ecologico ed oceanografico. Queste ricerche hanno inoltre portato al ritrovamento di numerose specie di cui si ignorava la presenza in alto Adriatico.
La seconda iniziativa è nata dalla collaborazione con l'associazione Le tegnue di Chioggia del liceo "Veronese" e del CnrIsmar di Venezia. Il lavoro iniziato nel 2005 sotto la guida delle professoressa Roberta Predonzan e del ricercatore Franco Bianchi è il risultato di un percorso didattico mirato allo studio e alla salvaguardia di un particolare ambiente marino, quello delle tegnue appunto. Gli studenti vengono introdotti alla conoscenza dei parametri ambientali, dai quali dipende buona parte dei processi biologici, attraverso un percorso didattico articolato in tre fasi: una teorica basata su lezioni e seminari sulla distribuzione delle variabili fisico-chimiche nell'ambiente marino; una operativa durante la quale gli studenti acquisiscono in laboratorio la conoscenza dei parametri fondamentali ed una terza, conclusiva, che comprende l'elaborazione e stesura dei dati acquisiti con la ricerca.
G.B.
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