Chioggia
La Giunta ha approvato un progetto per avviare concretamente la gestione della zona di tutela biologica delle tegnue, un'area di grande valenza ambientale che la Regione Veneto ha assegnato in concessione al Comune di Chioggia per un anno. Il progetto prevede la delimitazione della zona di tutela con sei mede, cioè boe luminose il cui acquisto e collocazione in mare comporterà una spesa di 210mila euro. Altri 40mila si prevede debbano essere spesi per la cartellonistica e la manutenzione delle boe. In totale il piano di spesa per il primo anno di gestione della concessione risulta di 250mila euro. "La delibera di giunta - precisa l'assessore al Turismo Massimiliano Malaspina - verrà mandata in Regione per ottenere un finanziamento a totale copertura della spesa con i fondi in dotazione alla legge 15 per la tutela dell'ambiente marino" - Malaspina si dice certo di un pronto riscontro da parte della Regione.
"Entro febbraio - ipotizza l'amministratore comunale - potremo disporre dei fondi". Oltre all'intervento per collocare le mede deve essere affrontato anche il problema della gestione dall'oasi marina. "Un problema che viene discusso attualmente dall'Associazione "Le tegnue di Chioggia" - afferma l'assessore.- L'Associazione poi farà la sua proposta alla Giunta che valuterà se servirsi di questa Associazione per la gestione stessa".
Il presidente dell'Associazione "Le tegnue di Chioggia" Piero Mescalchin ha parlato anche della necessità di un front office da realizzare a terra, come unità di filtro e punto di informazione per quanti vorranno visitare servendosi delle apposite guide le tegnue.
Di grande rilievo è anche il problema del controllo dell'area che potrebbe essere affidato alla Capitaneria di porto e insieme a privati.
G.B.
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