Chioggia
Dopo lo "sfogo" dei giorni scorsi per il mancato finanziamento da parte della Regione Veneto al progetto di valorizzazione delle " tegnue " Piero Mescalchin fa il punto della situazione quest'oggi insieme col sindaco Romano Tiozzo. L'Associazione "Le tegnue di Chioggia", presieduta da Mescalchin ha prodotto nelle ultime settimane di dicembre un progetto per l'avvio della gestione dell'oasi marina che il Comune avrebbe dovuto sottoporre alla Regione per rientrare nei finanziamenti della legge 15, quella delle barriere artificiali sommerse e la valorizzazione delle risorse ittiche, dei quali è stata erogata la tranche relativa al 2007.
Il progetto è stato presentato all'ultimo momento dalla stessa Associazione "Le tegnue di Chioggia" e non dal Comune. Il sindaco Romano Tiozzo si limita ad alcune battute su questa vicenda. "La concessione dell'area protetta - dice - ci è stata affidata dalla Regione lo scorso ottobre. Conseguentemente nel nostro bilancio di previsione figura un capitolo di spesa che deve essere abbondantemente integrato con un contributo regionale". Lo stesso sindaco afferma di aver avuto precise garanzie dalla Regione che i fondi per la gestione ci saranno. Conviene che tra Comune ed Associazione "Le tegnue di Chioggia" la collaborazione dovrà d'ora in avanti essere più stretta. Il progetto elaborato dal Comitato tecnico dell'Associazione punta decisamente ad un dispositivo per la delimitazione dell'area marina e per un servizio di controllo senza dei quali ogni progetto di gestione e soprattutto di salvaguardia dell'oasi verrebbe fatalmente vanificato. I fondi regionali che fin qui non sono arrivati (Chioggia ha ottenuto solo 100mila euro che serviranno per un intervento di pulizia dei fondali secondo un'indicazione formulata da Federcoopesca) dovranno essere accreditati al Comune prima possibile in modo da consentire l'avvio del progetto prima dell'inizio della prossima stagione turistica.
G.B.
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